
Chi sono

Quando sei cresciuto in mezzo agli alberi, forse non è un caso ritrovarsi a quarant’anni, artigiano del legno. Fin dall’asilo a Milano, ho frequentato una scuola con grandi spazi all’aperto; formata da padiglioni che erano immersi in un parco recintato, con numerose specie di alberi, noi bambini potevamo liberamente giocarvi nel mezzo per un paio d’ore al giorno. Romanticamente, mi piace pensare che la mia passione per il legno sia nata in quegli anni ed in particolar modo in un giorno quando, mentre correvo spensierato per il parco tra gli alberi, vidi un amico della quinta classe che giocava a pallone nel piazzale; mentre la mia mano si alzava per salutarlo ed allo stesso tempo sorridevo guardandolo, la mia corsa si interruppe direttamente sul tronco di un albero….. Forse quel bernoccolo, è stato l’inizio del mio “ essere legno “.
Il tentativo di “creare cose” con diversi materiali, nel corso degli anni è stato una costante ma soltanto arrivato ai 35 ho scoperto veramente il legno, ho iniziato a capirlo e ad esserne sempre più affascinato, tanto da non aver avuto molte difficoltà a scegliere di abbandonare un lavoro sicuro, a tempo indeterminato con uno stipendio invidiabile, per intraprendere la strada dell’essere artigiano.
A Parma, città dove ho abitato per otto anni, casualmente un giorno mentre passeggiavo, ho notato una vecchia tavola di legno con la scritta “Qui Puoi - Falegnameria fai da te” la quale, stava appesa accanto alla porticina di una costruzione che era il vecchio dazio doganale della città.Varcando quella soglia, ho scoperto un gruppo di persone (molte in pensione) le quali, sotto forma di Associazione di Volontariato, gestivano un paio di locali pieni di legno, polvere, macchine da lavoro e attrezzi, mettendoli a disposizione di tutti per lavorare il legno. Diventando soci con una cifra annua irrisoria la falegnameria fai da te, con tutto quello che c’era dentro (esperienze comprese), diventava anche tua.Qui ho frequentato un primo corso di falegnameria base, facendo una semplice cornice che mi sembrava essere la cosa più bella del mondo.Nei locali dell’Associazione si sono susseguiti lavoretti vari tra segatura e trucioli, scarti e tavole di diversi legni ma soprattutto, mi è stata regalata l’esperienza preziosissima dei soci più anziani. Negli anni, in varie città del nord Italia, ho frequentato corsi di restauro, tornitura, intaglio, finitura di mobili, riconoscimento delle specie legnose e molto altro.
Così è cominciata l’esperienza che, tre anni dopo sempre a Parma, mi ha portato ad aprire un laboratorio artigianale insieme ad un’amica scenografa e decoratrice.“Quisquilie” nasce nel maggio 2009 come laboratorio di legno e decorazione; l’idea era quella di recuperare oggetti e mobili, ricostruirli, dare loro nuova vita e funzionalità ma naturalmente c’erano anche la falegnameria, il restauro ed le decorazioni. Poi, per motivi personali all’inizio del 2013 mi sono trasferito a Milano dove, nella zona di Affori, ho aperto un laboratorio di falegnameria e restauro: Lègnolo.
Fra le tante immagini che costellano questo percorso, una fotografia mi è rimasta impressa più di altre ed è quella del mio pianto gioioso, quel giorno in cui finalmente, dopo infinite prove, ho sentito il dolce, crescente e determinato rumore della lama della pialla che “affettava il pezzo di legno” ed ho ammirato il truciolo che ne nasceva.
Non ci sono parole adeguate per spiegare cosa sia una passione in tutte le sue sfaccettature; vi basterà “ sentire “ quello che un artigiano trasmette mentre crea…..
